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XASTHUR "Defective epitaph" Ecco, come non detto. Mi rimangio tutto
dio cane. Speravo fosse la volta buona che Malefic si fosse messo a fare le cose
con calma e con giudizio e invece col cazzo, ci risiamo con le mille uscite
all'anno. E, come è normale che sia, la qualità viene a mancare. Questo disco è
un calcio volante nei coglioni, con una sequela infinita di pezzi (ben dodici)
dalla interminabile durata. Un'ora e un quarto di lagna ben distante da ciò che
erano i dischi degli inizi. "Defective epitaph" fa defecare.
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