|
|
TOMBTHROAT "Blood red history" Siccome siete tutti una brancata di coglioni di merda,
non conoscerete sicuramente "Out of the tomb", il secondo full dei
Tombthroat. In tal caso sparatevi in bocca. Vabbè, dopo questa breve ma
esaustiva premessa, posso passare a questo nuovo "Blood red history":
è una delusione. Sì, gesù ladro, perché nonostante sia tutt'altro che un
brutto disco, se paragonato al suo succitato predecessore lascia l'amaro in
bocca. Ma poi, porca la puttana stronza, la cosa più bella dei Tombthroat era
la produzione marcia e grezza, non finta, con la batteria registrata con un
microfono della Magic
Mic, e ora se ne escono con la batteria pompata e il rullante finto come
l'11 settembre (non aspettatevi comunque una bella produzione eh, sempre di
merda si parla). Non lo so, boh, non c'è l'attitudine giusta, non viene voglia
di ballare come coglioni, ci sono bei pezzi che però restano lì una volta
ascoltati. E prima era l'opposto. Ma vaffanculo, dio serpente.
|
|