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TANKARD "The beauty and the beer" Sì vabbè, ma che palle. Un gruppo come i Tankard non
si può ridurre a fare una simile merda, che non lascia proprio un cazzo a fine
ascolto a parte qualche ritornellino sega come la title-track e "Metal to
metal". Eravamo abituati a sentire canzoni che spaccavano il culo a tutto
il mondo porco di un dio, e ora invece si scade nella banalità e nel classico
"porca madonna, questo disco non sa di una sega". Ecco, appunto,
questo disco non sa di una sega.
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