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NARGAROTH "Semper fidelis"
Questo rotto in culo tedesco la deve
smettere di fare il cazzo che gli pare, porca madonna. Un giorno arriva col
dischetto raw, altre volte più vicino al depressive, altre ancora fa vedere che
gli piace pure un po' di epicità. Boh, a me sembra scemo. "Semper fidelis" è poi
un mistone clamoroso, un infinito calderone in cui bolle tanta merda. Sono
davvero pochi i frangenti in cui viene da dire: "Dio belva, questa parte è
valida". Non farà vomitare quanto quella schifezza di "Prosatanica shooting
angels", ma siamo lì. Piatto all'inverosimile, ma soprattutto infarcito di riff
che sarei capace di scrivere pure io. E manco la so suonare, la chitarra.
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