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MUNICIPAL WASTE  "The art of partying"

In un periodo di completa magra per quanto concerne il thrash di qualità, questo disco è una manna scesa dal cielo. Divertente, fresco, sano; come se nulla fosse. Certo, reggere gli stessi livelli per quindici brani non è possibile, ma non si smette mai di ballare come cretini. E questo è l'importante. Meno hardcore rispetto al passato, più thrash, più divertenti, più ultimi Tankard e forse un po' meno S.O.D., passando per sporadici riff slayeriani senza dimenticare i D.R.I.; ma neanche i Nuclear assault. Ah, scusate, ci sono pure gli Anthrax. Insomma, ce n'è per tutti i gusti. "The art of partying" è un album da braccio fuori dal finestrino, per imbroccare le fiche. Chi se ne fotte se ci sono cali, se non si tratta di chissà quale capolavoro, bisogna anche rapportarsi alla situazione attuale di musica come questa. Porco dio, quante cazzo di spiegazioni oh, scendete in pista a ballare e non mi rompete i coglioni.


Voto: 7,5

 

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