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MUCOPUS  "Undimensional"

Quanto ci vuole per tramutare l'euforia in giramento di cazzo? Il tempo di una canzone. Sì, perché se attendevo da tempo il successore di quel disco spaccaculo che era "Mulch?!?", mi è bastato ascoltare i primi minuti di "Undimensional" per farmi cascare le palle. Neanche un medicinale antiematico come il Plasil riesce a far passare il senso di nausea che si presenta durante la riproduzione di questa cacata fotonica. Va beh, non sarà proprio qualcosa di inascoltabile, ma con quelle dieci euro ci avrei più volentieri comprato una pinzetta per spuntare i peli del naso.


Voto: 5

 

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