|
|
KROHM "The haunting presence" Classico esempio di gruppo che parte col
botto e finisce in declino. Il demo "Crown of the ancients", che fece conoscere
Numinas (Dario Derna) in tutto il mondo, era davvero il classico esempio di
disco coi controcazzi, black metal di alta caratura. Ma sono bastati il primo
full, "A world through dead eyes" - buon disco ma imparagonabile alla suddetta
perla - e ora questa mezza ciofeca a far ridimensionare il tutto. A niente è
servito inserire due brani cantati in italiano per far scoprire al mondo intero
le radici del tuttofare emigrato negli Stati Uniti, arrivare fino all'ultima
traccia è davvero un'impresa. Due palle grosse come il culo della madonna, con
rarissimi sprazzi di illuminazione. Dario, porco dio, mettiti a lavorare sul
serio oppure vaffanculo.
|
|