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IRON MAIDEN "A matter of life and death" Iron maiden: un nome, una sicurezza. La sicurezza di
scartavetrarci i coglioni con dozzine di inutili live, compilation, dvd e
full-length che puzzano di vecchio, di marcio, di merda, di stronzo. "Dance
of death" faceva schifo, eppure questa nuova cacata è ancora peggio.
Canzoni interminabili caratterizzate da un Dickinson in pessima forma, McBrain
alle prese con i soliti due-tre passaggi a spezzare i due soli tempi che sa fare
e riff di chitarra sentiti mille altre volte, moltiplicati però per un'ora
ciascuno. Disco inascoltabile, che può piacere solo a mongoloidi morti di fame
che ogni volta che sentono nominare il gruppo in questione si commuovono.
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