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DEATHSPELL OMEGA  "Fas - Ite, maledicti, in ignem aeternum"

Quando la mente umana va oltre, e la parola "geniale" non risulta adatta perché troppo inflazionata per descrivere cosa realmente ci troviamo fra le mani. Quando si pensa che il capolavoro - "Si monumentum requires, circumspice" - sia già stato scritto e quel che viene dopo non possa raggiungere quei livelli. Quando si arriva a concepire qualcosa che va oltre la solita concezione di black metal. Sì, perché il riffing di questo album non è assolutamente black. Ma lo sono le atmosfere, l'ambientazione, il clima, il concetto. Una musica tecnica, claustrofobica e schizzata; una creatura malata che mi ha riportato alla mente l'omonimo dei Thorns (anche se qui non si parla di industrial), ma soprattutto "The work which transforms God" dei Blut aus Nord. Tante pause messe assieme a riff contorti, controtempi e intermezzi acustici, in un lavoro in cui risulta difficile anche accorgersi quando inizia e termina un brano. Un capolavoro destinato a lasciare il segno.


Voto: 9,5

 

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