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CORPSEFUCKING ART - Intervista a Andrea Cipolla
Allora drogato, devo ammettere che con "Splatter deluxe" vi siete davvero superati! E' un discone, veloce e brutale, diretto e malato. Non è che ti piacciono i Labyrinth? Aspe' che mi siedo...ah l'intervista, si inizia con le domande. Siete da molti anni attivi, ma ancora non è scattato il qualcosa per farvi uscire dall'underground. Perché? Cosa c'è che non va? Ma, perché le talpe non prendono il sole? Vomito o diarrea? Lasagne! Il resto mettilo sul lato del piatto come contorno. Fingi mai l'orgasmo? Sa, sa, sa, prova, prova, uno, due, tre. Fingo solo nelle interviste e quando mangio i biscotti. Quali sono i tuoi biscotti preferiti del Mulino Bianco? Quelli a forma di Europa con lo zibibbo sopra. Posso sapere con chi sto parlando, visto che non me l'hai detto? Che fai citofoni a casa mia e non ti ricordi il cognome? Torniamo ai Corpsefucking art, dopotutto alla gente non interessano le stronzate: perché vi vestite da rappattoni? Mi tolgo le scarpe così sto più comodo...dicevi? Commenta con un aggettivo o con una breve frase: Il papa Commento con una sola parola: Peloponneso. Che ne pensi del cazzo che ti si incula? Come sopra, più rilancio l'isola di Santorini. Prossimi concerti in programma? Castrocaro, Castronovo e Cippalippa. Il mondo della musica sta subendo forti contraccolpi se pensiamo all'indice di mercato, che va sempre più inflazionandosi. Da un lato abbiamo una grande richiesta appoggiata da un pubblico polivalente e suggestibile, dall'altra un organo complesso talvolta stazionario. Perché dovremmo attaccarci agli ideali quando a parlare per noi ci sono gli spauracchi dei media? Hai capito cosa voglio dire? Rigatoni. L'intervista è finita. Chiudi come meglio credi. Già fatto menomale, ora vado nel retrobottega.
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